Foz do Iguazu.
Due clienti ci precedono e così perdiamo
un po' di tempo prima di avere a disposizione la
macchina noleggiata.
Comunque solo pochi chilometri separano
l'aeroporto dall'ingresso del Parco delle
Cascate, lato brasiliano.
manca poco
strano gate guardian all'eliporto
Parcheggiamo e facciamo i biglietti, ma ci
avvertono che dopo mezz'ora chiudono. E
chissenefrega !
Prendiamo al volo l'ultimo pullman che
attraversando la foresta, ci porta all'inizio
del percorso a piedi.
Passiamo davanti all'Hotel Cataratas
poche decine di metri e potremo finalmente
vederle
gia' si intravedono...
ECCOLE !
il nostro obiettivo e' raggiungere la postazione
avanzata
tramite un ascensore, arriveremo alla terrazza
sottostante
Questa e' la veduta dalla terrazza dove arriva
l'ascensore
iniziamo a
percorrere la passerella, scattando e
riprendendo, ancora convinti che da un momento
all'altro ci diranno che bisogna tornare
indietro
la nostra mèta si avvicina
ecco cosa si vede dalla parte opposta
a sinistra, l'ascensore
questo collage di cinque scatti, rende l'idea di
cosa si vede alla fine della passerella.
A destra i salti più alti, in territorio
argentino.
Ormai l'orario di chiusura e' stato superato, ma
ci spiegano che il limite delle 17.00 era per
entrare.
Ci godiamo questo spettacolo della natura
aspettando i colori caldi del tramonto.
Un particolare della "gola del diavolo"
Questo e' il punto di osservazione argentino
due close-up
mia moglie si e' decisa ad usare la compattina e
mi riprende
anche questa sezione e' in terra argentina
siamo proprio sull'orlo del precipizio
ormai il Sole se ne sta andando e noi iniziamo
il percorso a ritroso.
Gran veduta fatta con il cellulare
due foto verticali, unite insieme
le nostre ombre
questa l'ha fatta mia moglie !
la temperatura scende e il vapore acqueo diventa
più visibile
ciliegina sulla torta, un bel tramonto.
l'ultimo scatto, se lo merita il pullman che ci
riporta al parcheggio.
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