NOVEMBRE 5



Arrivo a San Giorgio (VR) che e' ancora buio e inizio ad incamminarmi lungo "il vallone" che porta allo spartiacque tra Lessini e Valle di Ronchi alla sinistra di Cima Trappola., che coincide con il confine tra Veneto e Trentino.

La debole luce dell'aurora mi da la possibilità di vedere la strada.



Eccomi all'inizio de "il vallone": si vede il Rifugio San Giorgio, sul Belvedere e la Bocca del Vallone.



Dallo spartiacque si vede il Gruppo del Carega



Ecco l'alba: i raggi del Sole iniziano ad illuminare le cime delle montagne



Ma io sono tornato quì per vedere i camosci e questa volta sono stato accontentato !

Un primo gruppo di una quindicina di esemplari, mangia tranquillamente tra l'erba ancora coperta di brina sul lato sinistro del vallone



un altra dozzina si trova a destra, nel prato sottostante al Belvedere.

Entrambi i gruppi sono al sicuro: si trovano nel territorio del Parco Regionale dei Lessini.



il confine tra luce ed ombra scende lentamente col passare del tempo






aspetto con pazienza fino a quando il gruppo e' completamente al Sole e poi inizio lentamente ad avvicinarmi



alcuni esemplari più timorosi, lasciano il prato e si portano in ombra attraverso un ripido passaggio tra le roccie.

A breve anche gli altri fanno lo stesso.



eccoli dove si sentono più al sicuro



questo maschio invece mi si avvicina, per valutare meglio la minaccia: io sto seduto e scatto



dopo avermi girato attorno, raggiunge gli altri seguendo un percorso diverso.



ritorno verso il primo gruppo, che nel frattempo si e' avvicinato al bosco.



quasi tutto il gruppo si defila tra le piante, ma quattro esemplari restano tranquilli a brucare l'erba.

sono gia' abbastanza vicino quando si accorgono di me, ma non sono spaventati.

Quì si vedono la femmina e due esemplari giovani.



questo invece e' il maschio



fortunatamente l'ombra della montagna sul terreno, indietreggia e lentamente lascia i camosci in pieno Sole: luce ideale per fare foto









Il maschio fa tre balzi e si porta in una posizione dove mi puo' controllare meglio






la femmina e il piccolo invece, riprendono tranquillamente a mangiare






il piccolo



l'adolescente



e l'adulto che vuole impressionarmi con questa posizione minacciosa



che bel trio



anche questo scatto non è niente male, ma stanno tornando verso l'ombra



l'ultima immagine e' per la femmina, che si e' fermata ancora qualche minuto e poi mi ha regalato una bella corsa per raggiungere gli altri.

Peccato che avevo la macchina fotografica settata con un tempo di scatto lungo: questo e' l'unico scatto decente.



dallo spartiacque, riprendo Malga Brusà, poi mi incammino lungo il sentiero che porta a Cima Trappola.



Dalla Cima il panorama e' notevole: questa e' la valle di Campobrun, territorio trentino goduto dai veneti.



L'alta Lessinia, vista da Cima Trappola



fossili a 1865 metri !!



Per tornare a San Giorgio, seguo un percorso diverso, passando nelle vicinanze di Passo Malera



La pozza e' ghiacciata



ma dei ciuffi d'erba fuoriescono dallo strato di ghiaccio









la parte finale della discesa la faccio percorrendo un sentiero in ombra, reso scivoloso da ghiaccio e brina



Rientrando a casa via Bosco Chiesanuova ed Erbezzo, mi fermo sul ciglio della strada per una panoramica con Sega di Ala.