GENNAIO 1



Pur sperando di poter tornare a raccontare esperienze di linea, eccomi all'aeroporto di Lugo di Romagna, dove dopo tanti anni ritornero' a fare un voletto con un aereo da turismo.

Il cavallino rampante e' simbolo del nostro famoso asso della 1ª Guerra mondiale: il Maggiore Francesco Baracca.

E' anche il simbolo della Ferrari e fu proprio la madre dell'aviatore a donare l'effige ad Enzo Ferrari, che la espose sulle proprie vetture.





I-LUBB e' un Cessna 172P del 1980 ed e' con lui che in questa fredda giornata invernale, tornero' a volare come ai vecchi tempi: a bassa quota.

Il cavallino rampante e' in bella mostra anche sull'hangar e sulla deriva di tutti i velivoli del sodalizio.








Incontro Marco per la prima volta.  Mi ha conosciuto grazie ai report e mi ha invitato per questo volo con una e-mail. Enrico e' un suo amico e oggi sara' il pilot flying, mentre Marco gli fara' da copilota.

La prima bella sensazione ce l'ho durante il giro esterno: uno spurgo del serbatoio e nell'aria  risento il "profumo" della benzina avio.

Posizione attesa e controlli pre-volo: massa, magneti, smagritore, tutto secondo check-list.





Contropista, allineamento e ready for take-off !





Le ruote si sono appena staccate dal terreno





virata a destra inboud a Lugo





Sorvoliamo il canale emiliano-romagnolo e l'acqua calma riflette l'immagine delle nubi





In pochi minuti siamo sulla verticale della cittadina





Questo monumento (e anche la piazza) naturalmente e' dedicato al Maggiore Francesco Baracca, che quì e nato
il 9 maggio 1888.





Nel centro si notano anche la Rocca con il giardino pensile, e il Pavaglione, un quadriportico che racchiude Piazza Mazzini





La tappa successiva e' Bagnacavallo.  Piazza della Liberta' ospita un variopinto tendone. Si affacciano sulla piazza la Torre Civica del 13° secolo e il settecentesco Palazzo Comunale.





Ricordavo una caratteristica piazza ovale: eccola ! Si chiama Piazza Nuova ed Il portico fu edificato nel 1758 per riunire i mercanti: un centro commerciale ante litteram.





Enrico e Marco decidono di dirigersi verso la costa adriatica che gia' e' visibile in lontananza





Il Sole e' basso sull'orizzonte e si trova in coda





In campagna le strade sono sterrate e ai lati, talvolta sono affiancate da lunghe file di alberi.

Si vedono solo variazioni di marrone e verde e qualche punta di bianco: e' la neve che nel lato nord della casa, non si e' ancora sciolta.








Il fiume Reno costeggia "le valli"





Strano il percorso di questa strada: sarebbe curioso scoprirne il perche'.





Si vede la sottile striscia di terra che separa la laguna interna dal mare e, all'orizzonte, il delta del Po





Si intuisce che queste sono vasche per l'allevamento di specie ittiche: le anguille di questa zona sono rinomate.





L'estensione era di 73.000 ettari, poi con varie bonifiche, si e' rubato terreno ed attualmente sono solo 11.000 gli ettari occupati.dall'acqua salmastra





Per un attimo si fa vedere anche il Sole





Questi terreni fanno parte della superficie "rubata" all'acqua.





Stiamo rientrando





Alti argini proteggono i terreni dalle piene del fiume Reno








Sottovento, base ed eccoci in finale per pista 03





Atterravo spesso a Lugo quando lavoravo a Forlì come istruttore di volo, ma la pista era in erba...





Enrico si esibisce in un atterraggio morbidissimo e a Marco tocca la lettura della check-list








Ciao Bravo Bravo, penso proprio che in primavera ci faremo un altro giretto !!





Nella saletta sotto la Torre, mentre gli amici si occupano della burocrazia, io ne approfitto per documentare qualche curiosita'.

Grazie Enrico, grazie Marco !!





Al centro delle Valli, ho rivisto la casetta che tanto mi piaceva mostrare agli allievi di Forlì, ma la foto che ho fatto e' venuta mossa: ripropongo allora queste due immagini del 1987.








Enrico mi porta a Cesenatico, dove mi riunisco con la famiglia.

Il porto-canale ospita le storiche imbarcazioni del museo della marineria, addobbate con luci per le feste natalizie





E' stato allestito anche un presepe galleggiante





Anche a Milano ho immortalato l'atmosfera natalizia: Piazza Duomo





In Galleria incontro anche una coppia di sposi





Lo stemma di Milano, sul soffitto della parte centrale





L'ambientazione aeronautica di un negozio





Quì sono entrato per un assaggino...





Quest'albero invece l'ho fotografato vicino a Pastrengo (VR)





Un'immagine per documentare la neve, caduta anche a Cesena





Prima uscita da spotter: mezz'ora passata a Bologna in testata 12, ha dato questi risultati.

















Vicino alla rete, c'e ancora ghiaccio








Proseguo per Verona e nei pressi di Mantova c'e' tutt'altra atmosfera





Nel veronese la situazione migliora e allora decido di fare un salto "ai piti".





Trovo solo Fabio, che lavora nelle vicinanze: gli altri spotters si sono sfogati il giorno prima con i voli charter che trasportano gli sciatori.

La zona e' stata transennata e non e' più accessibile, la temperatura e' -2°C. 

Grazie alla neve che riflette la luce, gli aerei sono illuminati anche dal basso.





Speravo di fare almeno una foto ad un aereo in mezzo alla neve, invece ci sono solo decolli per pista 22.





E' prevista la partenza del Boeing 767 di Blue Panorama che e' stato fermo per quasi un mese per danni ad un'ala durante il rullaggio: sentiamo la prova motori, poi la partenza, ma essendo vuoto le prestazioni sono da brivido e ci passa a fianco a quota elevata.





Ormai il Sole se n'e' andato: dopo un ultimo scatto, saluto Fabio e me ne vado in Trentino