GENNAIO 3



Fa freddo, ma nelle giornate serene, dopo pranzo, la brina si scoglie e si trasforma in grosse goccie



E' il momento ideale per fare una passeggiata.

Lungo il cammino, i muschi presenti sulla massicciata dedda strada, con le loro tonalita' di verde, mi tentano...






Il percorso e' un po' in salita, ma mi offre una nuova visione del mio paese nativo






E' bello anche vedere la distesa di viti che ricopre tutto il fondovalle



Dopo il tetto, anche la facciata della casa e' stata ormai tutta ristrutturata e dipinta con il colore originale scelto dai miei genitori nel 1958.

Ma restano da fare impianti, pavimenti, serramenti...



E' domenica e con degli amici vado a mangiare in una localita' denominata Sega di Ala;
ottima cucina e menu' tipico trentino.

Nei giorni precedenti e' caduta nuova neve e le piante ne sono ancora ricoperte.






Meno 6 gradi, ma la giornata e' incantevole



La chiesetta dedicata a San Rocco.

Bei ricordi di quando ero bambino, con i malghesi che si ritrovavano a far due chiacchiere  dopo la messa domenicale






Vicino alla chiesa, questo albero con bacche rosse merita qualche scatto









...ma ne chiede uno anche il grande albero sul crinale



A pancia piena, meglio fare due passi.



La brina e' alta un centimetro ed e' tutta cristallizzata.

Un semplice pezzo di legno cambia totalmente aspetto.






Ma anche la neve e' tutta ricoperta da cristalli di brina, che brillano in controluce









Sono tornato in Romagna e mi sono beccato la neve.



La Basilica del Monte, uno dei simboli di Cesena, con i tetti bianchi



Ad Ala, il sorgere del Sole non si vede, ma si intuisce solamente vedendo la punta del Monte Vignola che si illumina.  In pianura, l'alba a volte ha colori meravigliosi






Concludo questo racconto con questa immagine che ha dell'incredibile; sono in autostrada dalle parti di Brescia e non credo ai miei occhi: ma quella e' una nube a forma di gabbiano !