AGOSTO
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L'appuntamento con Matteo e' alle 05.00. E' l' alba quando percorriamo le strade della parte piu' elevata dei Monti Lessini ![]() Raggiungiamo San Giorgio (VR): 14 gradi e umidita' prossima al 100 percento. Curiosa la casa con occhi, naso e bocca :-) ![]() Stiamo percorrendo un sentiero ci portera' sullo spartiacque; non sono allenato e il respiro si fa affannoso, ma tengo duro ![]() anche a quest'ora, qualcuno vigila e controlla i nostri movimenti ![]() Eccoci finalmente affacciati alla parte iniziale della Valle di Ronchi; in milioni di anni si sono formati molti strati di sedimenti e qui se ne puo' vedere una loro sezione ![]() di fronte a noi, le Piccole Dolomiti con il gruppo del Carega coperto dalle nuvole ![]() Ecco il motivo di questa uscita: vedere i camosci ! Questo primo esemplare l'ho visto da vicino, ma nel breve tempo necessario per estrarre la macchina fotografica dalla borsa, lui era gia' distante, in fuga. ![]() Proseguiamo lungo lo spartiacque, sperando di incontrarne altri esemplari. Piu' che una valle, questa sembra proprio una grande crepa nella roccia ![]() Eccone un altro esemplare ![]() Ne arriva un secondo, di corsa ![]() Certo Matteo ha raggiunto altri risultati, ma come prima volta io sono soddisfatto ![]() Anche rientrando, siamo sempre tenuti sotto controllo dalle vedette e appena ci avviciniamo troppo alla loro area, emettono un fischio e tutte le altre rientrano nelle tane scavate nel terreno. ![]() Il Buso del Valon, e' una voragine di origine carsica, profonda 48 metri; sul fondo e' presente un piccolo nevaio perenne. ![]() ancora marmotte ![]() il nostro transitare, incuriosisce anche questa mucca ![]() una giovane marmotta, si lascia avvicinare ![]() molto !! ![]() Raggiunta la macchina, inizia il viaggio di rientro percorrendo le strade dell'alta Lessinia, con qualche sosta per far foto ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() --o--
Notte di fiaba a Riva del Garda e anche quest'anno i fuochi d'artificio sono stati di alto livello, anche se un temporale ha minacciato la cancellazione dello spettacolo pirotecnico ![]() ![]() ![]() ![]() --o--
Gita in Val di Cembra a trovare degli amici; il paesino si chiama Grauno e questo e' il suo benvenuto ![]() Mi trovo nella zona del porfido, che un tempo veniva usato anche per coprire le case ![]() Dall'altra parte della valle, immerso nel verde, l'abitato di Sover ![]() qualche particolare durante una passeggiata ![]() Alle 18.00 lasciamo Grauno, ma invece di rientrare per il percorso fatto all'andata, decido di fare un regalo alla moglie: la porto a vedere il tramonto sulle Dolomiti. Grumes ![]() Cavalese, Predazzo, Moena: bisogna fare presto, perche' la valle e' gia' in ombra, ma le cime sono ancora ben illuminate ![]() ci appare l'inconfondibile sagoma del gruppo del Sella ![]() ![]() dopo Canazei, iniziamo la salita lungo la Statale 48 e ad ogni tornante, la quota aumenta. In localita' Pian Frataces, 1715 metri, una pozza d'acqua mi ispira il classico riflesso ![]() ![]() con un po' di pane, riusciamo a richiamare l'attenzione di quattro oche ![]() e il risultato migliora ![]() Il sole ormai illumina debolmente solo la parte piu' alta della Marmolada, e noi abbiamo raggiunto i 1800 metri ![]() ![]() ![]() Ormai siamo al crepuscolo e prossimi ai 2000 metri ![]() nel fondovalle ci sono gia' le luci accese ![]() Anche l'albergo-rifugio del Passo Sella ha acceso le sue luci e si trova a 2214 metri. Alla faccia del caldo patito in questi giorni, la temperatura e' di 9 gradi !! ![]() Inizia la discesa per la Val Gardena ![]() Il Sassolungo inizia subito con una parete piu' che verticale ![]() Qualcuno si gode ancora il tramonto ed una vista mozzafiato della zona ![]() beati loro ![]() |