AGOSTO 3



Arriviamo all'aereo via finger





la sua configurazione e' "voli nazionali" con 164 posti in classe unica, cappelliere nuovo tipo








durante il giro esterno, noto una anomala fuoriuscita di olio e lo segnalo alla manutenzione, che decide di intervenire con un controllo piu' accurato





viene effettuata anche una messa in moto e confermato un problema ad una guarnizione, che va sostituita.





il portellone fa anche da supporto per il tecnico





per diminuire il ritardo, il coordinamento decide di farci cambiare aereo, ma non e' ancora presente in campo.





Nell'attesa, vedo transitare un 767 American





un Boeing 757 uzbeco





...che da la precedenza ad un 767 Alitalia





e' il turno poi del Boeing 777 di United, una novita' per lo scalo romano.






Arriva finalmente il nostro velivolo e decidiamo che c'e' bisogno di una pulita ai vetri





altro personale e' addetto alla pulizia della cabina passeggeri





ma in aeroporto circola proprio di tutto





Alitalia Airport ha ricevuto nuovi mezzi per  trasportare il maggior numero di passeggeri  che si e' registrato con il trasferimento da Malpensa di molti voli Alitalia





nuovi mezzi anche per movimentare le merci





in rullaggio, noto un Boeing 737 Sterling con marche tedesche





un altro Sterling ci precede in taxiing per pista 25; e c'e' un po' di fila...





Parte un Tu-154 bielorusso; ma cosa transita dietro ?





LN-KKS  Boeing 737 di Norwegian, con colorazione speciale unicef





lo Sterling che ci precedeva, adesso e' quì a fianco, in attesa di allinearsi





dopo quest'altro 737 Norwegian che si sta allineando alla posizione "alpha"





Destinazione Reggio Calabria. 

Pista in uso 33, ma un traffico in decollo non ci da la possibilita' di effettuare una procedura VOR 15 con successivo circling 33: resta la NDB-DME 33

Messina





Sorvoliamo la citta'








in direzione della verticale dell'aeroporto





I-ETEL  Aerospatiale 350B-2 Ecureuil di Air Panarea





due passeggere VIP partono per le Eolie a bordo di I-VIEW, Aerospatiale 350B-3 Ecureuil








Ho lavorato a Reggio per nove mesi nel 1983, come istruttore di volo del locale Aero Club.

Questo il panorama da dove ero alloggiato





1983 - una mattina ho anche visto transitare nello Stretto, una portaerei





Nel volo di rientro a Roma, sorvoliamo l'aeroporto di Latina





e anche quì ne ho di ricordi !!

1976 - con istruttori dell'Aeronautica ed aerei Piper  L-18C dell'Esercito, per tre mesi volo in queste zone per il conseguimento del brevetto di pilota di aereo militare.





1976 - Latina e' in fermento: sono in consegna i nuovi SF-260AM che vanno a sostituire gli ultimi Piaggio P-148 volanti, quelli con elica a passo variabile e gli istruttori volano per abilitarsi alla nuova macchina





1976 - Almeno una ventina di P-148 con elica a passo fisso sono gia' stati radiati ed accantonati.





1976 - Per l'addestramento su velivoli plurimotori, viene utilizzato il buon Piaggio P-166M, in almeno dieci esemplari, un paio dei quali privi delle bande arancio.





1976 - Accantonato vicino all'hangar della base anche il re dei plurimotori da scuola: un Douglas C-47, meglio conosciuto con la sua sigla civile DC-3





1977 - Torno a Latina in giugno per assistere ad una manifestazione aerea: i Siai hanno ricevuto lo stemma SVBAE e il codice SP- , tranne MM 54431, che immortalo con i codici e lo stemma del Reparto Sperimentale Volo: un pezzo raro !





1976 - Una visita al locale Aero Club, che utilizza questo Partenavia P-66 Oscar 150





e questo PA-19, ex L-18C dell'Esercito, come prova la MM  52-2418 ancora presente in coda





periferia di Roma; a sinistra la via Nomentana





Al Tufello, Via Giovanni Conti, sta bruciando un'area erbosa





Sorvoliamo il Lago di Bracciano con la possibilita' di vedere bene Vigna di Valle, la ex base idrovolanti, ora sede del  Museo dell'A:M.I.





1978 - Macchi MC205





1978 - Macchi MC200





1977 -  Grumman HU-16A nel lago di Bracciano





Proseguiamo l'avvicinamento per pista 16L e in rullaggio ho la fortuna di vedere lo special livery svizzero dedicato ai campionati europei di calcio





in rientro a casa, rivedo con nostalgia un Fokker 100 Sun Adria, che ha operato in wet-leasing anche per Alpi Eagles





Se all'esterno l'aria e' molto umida, il sistema di condizionamento che la raffredda, la porta alla condensazione il vapore acqueo presente, rendendolo visibile





Unica foto "air to ground" a questa cava, prova che l'uomo il segno lo lascia, eccome...