DICEMBRE 1


Pubblicita' in lingua russa: ma dove sono capitato ?





Sono a Rimini, punto di ingresso per l' Italia di molti cittadini delle repubbliche ex-sovietiche.





Decollo per pista 13 e sorvolo dell'autodromo di Misano





S
űdtirol (meglio alto Adige) : e' la scritta che il Dornier 328 di Air Alps porta in fusoliera.

Disponibile a bordo una rivista pubblicitaria sulla Provincia





restiamo nelle nubi per quasi tutto il volo, poi in discesa per Fiumicino, finalmente la visibilita' migliora, anche se piove.

In lontananza il Lago di Vico





Parcheggiamo a fianco al gemello, con la stessa sponsorizzazione





Devo aspettare un paio d'ore l'inizio del mio avvicendamento e ne approfitto per pranzare e per aggiornare l'EFB (Electronic Flight Bag), il notebook aziendale.

Ha smesso da poco di piovere e ormai si accendono le prime luci dell'aeroporto, quando raggiungo il velivolo per la prima tratta: FCO-BRI.

I-DATL e I-DAVL ci sono parcheggiati a fianco.








il controluce ed il piazzale bagnato creano un'atmosfera particolare, mentre questo A-320 esegue il push-back





Se ne va anche VL e poi e' il nostro turno.





Per il decollo, ci precede un aereo veramente raro da queste parti: HS-PGP Boeing 717 Bangkok Air !





Piove anche a Bari e attendendo l'arrivo dei passeggeri, gioco con le goccie sul vetro





La situazione meteo a Roma e' cambiata ancora: per gli atterraggi x'e' in uso la pista 34R e si prospetta un po' di attesa, causa congestione.

Veniamo instradati via Campagnano VOR, ELITO; strano percorso sull'FMS...





Terza tratta FCO-VRN. In finale, la Torre ci avverte che la visibilita' sta calando e la RVR ai punti B e C e' scesa a 600 metri, anche se noi vediamo tutta la pista.

In effetti una leggera nebbia c'era ma era era proprio raso terra. Eccoci al parcheggio e il Neos fa gia' la nanna.





Notte nebbiosa, ma alle 11.20 quando partiamo noi, la visibilita' e' migliorata.

Due particolati di un A-320 Eurofly








Il tempo a Roma e' molto variabile: gia' lungo la rotta si nota instabilita'








questa e' la situazione in finale 16L.

Da notare che la parte centrale della pista e' molto piu' drenante del resto delle superfici asfaltate.








Oggi gli aeroporti milanesi procurano problemi e ritardi: ci viene chiesto di proseguire per Istanbul invece che andare a Madrid.

L'aereo e' parcheggiato al 226 ed in un momento di tregua, la luce migliora e ci scappano due scatti con i nuvoloni neri come background e pavimento a specchio








Sono proprio di fronte ai due 737-200: conferma che sono stati fermati definitivamente.





Un rovescio improvviso ci investe e sentiamo anche il ticchettìo di qualche chicco di grandine





si nota l'acqua polverizzata dopo l'impatto con la fusoliera





Torna il sole





e si vede anche l'arcobaleno, ma di acqua sul piazzale ce n'e' ancora tanta











La documentazione per il volo arriva a bordo con un po' di ritardo e solo dopo averla consultata, possiamo decidere la quantita' di carburante necessaria: la botte ritarda e così perdiamo lo slot. Arrivano i passeggeri ed il nuovo slot e con 50 minuti di ritardo, riusciamo a rullare.

Ma la strada per il decollo non e' libera...





Un buon metodo per asciugare un po' la pista...











Ho un amico che adora il 767, ma non so se gli piace anche questa inquadratura





BAe146 Air Dolomiti, in arrivo





Dopo la sua partenza, tocca a noi





...altra asciugata





Una volta in volo, la situazione meteorologica e' buona





sorvoliamo inizialmente Ponza





lasciamo la costa pugliese a sud di Brindisi e puntiamo sull'Albania.

Entriamo in territorio greco e sorvoliamo Salonicco, illuminata dagli ultimi raggi del sole









proseguiamo verso Est









Arriviamo ad Istanbul che e' notte e prima di trovarci in finale per la pista 18L, subiamo un vettoramento che ci porta a sorvolare la parte asiatica e a perdere altri 10 minuti.

L'avvicinamento sorvola un'area ad alta densita' abitativa.





Sveglia da paura: il pullmino parte dall'albergo alle 03.45 e dopo le formalita' doganali e lo zig-zag tra i pellegrini vestiti di bianco che vanno a La Mecca, arriviamo all'aereo.

Causa nebbia a Malpensa, abbiamo uno slot che comporta un ritardo alla messa in moto di 55 minuti.





E' l'alba quando finalmente possiamo muoverci





A questo MD80 hanno rubato il carrello ?





che siano ancora efficienti questi "anziani" A-300 ?





tra circa 80 miglia, passiamo al traverso di GOL, insolito nome per una radioassistenza.

I cerchietti azzurri indicano la posizione degli aeroporti: LBSF e' Sofia, LGTS e' Salonicco; a destra idue aeroporti di Bucarest





Il sole inizia ad illuminare la parte piu' elevata delle nubi





e le cime piu' alte








siamo sul territorio nazionale, zona Recoaro e davanti a noi l'altopiano dei monti Lessini, stranamente libero da nubi





sotto di noi, Milano.








Visibilita' generale 300 metri RVR 375 - 500 - 1200.





e' proprio basso questo strato !





dal parcheggio che ci e' stato assegnato, vediamo così la Torre





il bus intercampo ci sta portando al CBC, Crew Briefing Centre








dopo aver espletato le formalita' doganali e aver ritirato il biglietto MustGo per Roma, il bus ci porta al Terminal








La nebbia si ritira sempre piu' a sud: sono visibili due aeroporti: visti ?





Nel report scorso avevo inserito una foto del Lago Paduli: eccolo di nuovo, con la prima neve caduta nei giorni scorsi.